sabato 5 marzo 2011


6. L’oggetto spurio

Quando la memoria e la perdita diventano intollerabili, l’oggetto buono non è più riconosciuto come tale e viene cambiato con un altro al quale sono erroneamente attribuite le virtù dell’originale. Il prototipo di questo modello patologico di sviluppo ci rimanda ancora una volta ai confusi ed esaltati sentimenti del bambino descritti da Meltzer nel 1966, ai quali ci siamo riferiti quando abbiamo parlato della base.
 Nel momento in cui il bambino piccolo concepisce il seno come un… ogetto da scartare!
Dai difetti nel comportamento del bambino, fino all’invidia endogena, molti fattori possono spiegare perché un individuo cerca un sostituto spurio per rimpiazzare un oggetto vero.
 Questo concetto permette di indagare con precisione e con minore investimento nel controtransfert, in quanto è evidente che il paziente cerca un oggetto spurio perché ha dimenticato quello autentico, perché non ha potuto aspettarlo e non è capace di riconoscerlo. (…)


Tratto da Etchegoyen H. (1986), La tecnica psicoanalitica, Astrolabio, Roma, 1990.

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