mercoledì 30 giugno 2010

Colloquio 1

Un setting decisamente fuori dal comune, la scala d'emergenza dell'edificio 15, mentre l'egregio si fuma una sigaretta di tabacco e io spengo la mia più per soggezione che per consumazione.
Si gira e dice:
C:- chi è il prossimo?
io:- sarei io... ma... non entriamo?
C:- no fa caldo, stiamo qui. E allora, mi dica.
espongo il mio discorsetto in meno di tre minuti e la mia preoccupazione che l'argomento sia già obsoleto visto il tempo che è passato dall'ultima volta che ci eravamo visti.
Mi risponde:
-Beh non è che gli argomenti passano di moda! Però deve studiare, studiare, studiare...
e mi scrive un'altra caterva di libri non contento di quelli precedenti.

Certo, penso, non passano di moda, allora possiamo pettinar le bambole ancora 10 anni. No, buono a sapersi dico. Nel frattempo aspetto la pensione sociale...

che bella l'università...

venerdì 11 giugno 2010

Intro

''Se il pensiero non è misurato dall'estremo che elude il concetto, condivide fin dall'inizio la natura dell'accompagnamento musicale con cui le SS amavano coprire le grida delle loro vittime''.
T . Adorno.


Ps: se sperate in parole di facile comprensione, è chiaro che qui siete altamente fuori luogo.